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FERMANA (4-5-1)
Chiodini; Miglietta; Mengoni; Cotroneo; Di Bari; Onesti(78' Crocieri);
Ceccobelli; Vitali; Smerilli(91' Kalambay); Testa; Bucchi(87'
Staffolani). All. Cari
(3-5-2): Belardi;
Accursi; Scarlato; Ignoffo; Toledo; Montesanto; Leandro(73' Abate);
Corneliusson(71' Montervino); Bonomi; Varricchio; Berrettoni(76'
Sosa).
Cronanca:
Il Napoli incassa la sua seconda sconfitta stagionale nel recupero
di serie C contro la Fermana e deve almeno momentaneamente guardare
dal basso verso l'alto le altre pretendenti alla promozione in
seie B. L'occasione per portarsi sotto era più che mai
propizia, visto che la Fermana non sembrava un ostacolo particolarmente
insormontabile. Invece è accaduto esattamente il contrario.
Il Napoli parte subito all'attacco e dopo appena 5 minuti, Berrettoni
si trova a tu per tu con il portiere Chiodini, ma all'ultimo
momento viene fermato da un difensore al limite dell'area, con
i napoletani che reclamano inutilmente un fallo che avrebbe portato
anche all'espulsione del centrale della Fermana.
Il Napoli ancora in avanti e al 22', ancora Berrettoni,
ben servito da Varricchio spara a rete ma Chiodini
è ben piazzato e blocca a terra. Alla mezzora la Fermana
si affaccia dalle parti di Belardi con Ceccobelli
che da circa 30 metri lascia partire un tiro che l'estremo difensore
napoletano devia in angolo. Il primo tempo termina senza più
sussulti, con il Napoli che controlla abbastanza agevolmente le
sortite offensife della Fermana.
La ripresa comincia con il Napoli che
sembra più tonico rispetto ai primi 45 minuti di gioco.
Al 10' Varricchio si gira bene in area ma il suo tiro è
deviato dal portiere marchigiano. Il Napoli sembra padrone del
campo e al 22', ancora Varricchio ha un'occasione d'oro
per portare il Napoli in vantaggio ma il suo tiro è troppo
centrale e Chiodini si salva. Quando meno te lo aspetti,
la Fermana va in vantaggio con Vitali che colpisce indisturbato
all'interno dell'area di rigore dopo una battuta da calcio d'angolo.
Il Napoli è stordito e sette minuti dopo, la Fermana chiude
il conto con Onesti che viene liberato da un compagno all'interno
dell'area di rigore e mette dentro con gravi responsabilità
da parte di Belardi che non riesce a bloccare una palla
che sembrava innocua. La partita termina senza più sussulti
da parte del Napoli che dovrà lavorare ancora molto dal
punto di vista tattico, visto che la condizione atletica è
sembrata migliore rispetto alle partite precedenti.